Anche Facebook cede: più potere agli inserzionisti Dopo quelli di Twitter e YouTube questa volta a godere di un passo avanti verso la trasparenza totale sono gli inserzionisti Facebook. Secondo le fonti citate dal Financial Times il 16 Settembre,

il social network ha reso pubblici alle società che investono sulla piattaforma i dati sulle condivisioni dei post pubblicitari.

  A spingere Facebook a prendere questa decisione sono state le grandi aziende come Unilever e Kellog’s, che hanno dubbi sull’effettiva visualizzazione delle loro inserzioni sulle bacheche degli utenti.  

Ma le novità Facebook non finiscono: arriva anche “100% in view impressions”.

  Gli inserzionisti Facebook potranno godere anche di una nuova agevolazione: si tratta di “100 per cent in view impressions”, uno spazio particolare in grado di garantire che il messaggio pubblicitario passerà interamente sullo schermo dell’utente. Tuttavia tra i vari social resta un punto interrogativo sulla dicitura “viewable”: per Twitter infatti si tratta di un ads visualizzato per più di tre secondi mentre per il “Media Rating Council e Interactive Advertising Bureau”, ente dalla parte dei pubblicitari, un video commerciale, per essere considerato in tal modo, devono essere visualizzati sullo schermo per due secondi consecutivi almeno metà dei suoi pixel.  

Da un punto di vista di marketing si tratta di un grande passo avanti verso una pubblicità più trasparente.

  Ancora una volta Facebook si dimostra attento alle problematiche che possono sorgere intorno ad ogni fattore che lo riguarda, fornendo sempre risposte e strumenti adeguate per risolverle. Dopo aver lavorato, fornendo agli utenti strumenti di controllo e monitoraggio, contro la fumosità delle inserzioni, anche questo passo avanti nei confronti della trasparenza dei dati dimostra come il social network sia sempre in prima linea per quanto riguarda il migliorarsi.   Alessandro Riccò Content writer @Fungo Marketing  ]]>