Una buona strategia di comunicazione su Facebook non è il frutto della pubblicazione fortunosa di qualche post.
Dietro ad una buona strategia c’è sempre un piano editoriale pianificato attentamente. Ma come fare per redigere un piano editoriale per Facebook? Ve lo spiego io in 5 semplici punti.
Conoscenza del brand.
Per approcciare in maniera corretta è necessario fermarsi a riflettere sul brand che stiamo per “rappresentare” sui social. Senza sapere, ad esempio, di che tipo di azienda si tratta, oppure quali sono le sue caratteristiche e peculiarità, è impossibile formulare contenuti che possano risultare vincenti.
“Conosci te stesso”, dicevano i greci.
Obiettivi.
Dopo aver riflettuto sul brand, il passo successivo sarà quello di individuare gli obiettivi da ottenere attraverso questa presenza su Facebook. Ogni obiettivo necessiterà di contenuti differenti. Dunque, qualora il fine sia, ad esempio, ottenere più visite, o instaurare una relazione con i fan o semplicemente aumentare il numero di like e follower, dovete mettervi in testa che dovrete formulare un contenuto ad hoc per ognuno di questi obiettivi. Non esiste il post universale.
Target.
Partiamo dal presupposto che sui social non si vende, si conversa. Un utente non apre Facebook per effettuare un acquisto. Può farlo, ovviamente, ma affinchè ciò accada è necessario che la sua attenzione venga attirata da qualche pubblicità in grado di far scattare in lui un bisogno. Intercettare questa domanda latente sta alla base dell’individuazione del target ideale per il vostro piano editoriale. Date forma al vostro “pubblico”: solo così sarete in grado di formulare contenuti che diano l’idea all’utente di essere su misura per lui.
Contenuti.
Eccoci dunque al cuore del piano editoriale. I contenuti giocano un ruolo chiave nella riuscita di una strategia di comunicazione e dunque devono assolutamente essere formulati in maniera pertinente. Ricordate sempre che
Content is the king! L’algoritmo di Facebook è complesso e tiene conto di migliaia di fattori, molti dei quali sconosciuti. Se però il post perfetto non esiste, ciò non vi autorizza assolutamente a formularne di scadenti. Un buon post è un mix di testo ed immagini. Il testo, naturalmente supportato da link ed hashtag, sarà la base del post, mentre l’immagine, grazie al colpo d’occhio in grado di dare, fornirà supporto visivo alle parole rendendo il tutto un insieme più piacevole da fruire per l’utente.
Quando pubblicare?
Un piano editoriale non è nient’altro che la suddivisione, giorno per giorno, ma anche ora per ora, dei contenuti che si ha intenzione di pubblicare. Detto ciò, è scontato sottolineare l’importanza di stilare un calendario di pubblicazione per i vostri post. Come accennato, potrete dividerlo in base ai giorni, ma anche più dettagliatamente in base alle ore. In un altro articolo, in cui trattavo del piano editoriale per il blog, ho accennato al fatto che non esiste un numero esatto di pubblicazioni settimanali o mensili. Fate affidamento a strumenti di analisi degli Insights della pagina per aiutarvi in questo genere di scelte.
Per quanto riguarda l’orario di pubblicazione dei post, alcuni sondaggi hanno dimostrato che le ore più calde sono dalle 10,30 alle 12 e dalle 16 alle 18. Tuttavia questa non è una regola scritta: ogni pagina ha peculiarità diverse e quindi necessita di analisi particolareggiate con tools specifici prima di definire gli orari di pubblicazione.
In conclusione ci tengo a sottolineare che per ottenere dei risultati importanti in termini di business, un piano editoriale deve essere supportato da una campagna di Facebook Advertising.
Alessandro Riccò
Content Writer @ Fungo Marketing]]>