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Petaloso: per il marketing è già una parola!

La fantasia dei bambini è sempre stata smisurata. Deve averlo pensato anche una maestra leggendo il compito di uno dei suoi alunni, il quale, per definire un fiore, ha usato l’aggettivo petaloso. Un modo davvero singolare per descrivere un fiore. La parola, dapprima segnata dalla maestra come errore, ha suscitato il suo interesse, tanto da inviare il lemma all’Accademia della Crusca per chiedere un parere. Parere che non si è fatto attendere: l’Accademia ha infatti risposto alla lettera scritta dal bambino, specificando che la parola è corretta e ben formulata, decretando, così, la probabile nascita di una nuova parola all’interno del vocabolario della lingua italiana.

Per entrare a tutti gli effetti nel vocabolario della lingua italiana, infatti, come ha spiegato la stessa Accademia della Crusca, è necessario che la parola petaloso sia utilizzata e compresa da molte persone.

Ad una sfida del genere il popolo del web non poteva di certo sottrarsi: a partire da questa mattina i social network, Twitter in particolar modo, sono stati invasi da un hashtag creato ad hoc per supportare il piccolo Matteo, #petaloso. Anche il primo ministro Matteo Renzi e il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini hanno deciso di contribuire alla causa del piccolo Matteo, twittando un messaggio con l’hashtag #petaloso. [embed]https://twitter.com/matteorenzi/status/702431042527956992[/embed] [embed]https://twitter.com/SteGiannini/status/702439138725904384[/embed]

Nella serata del 23 Febbraio l’hashtag #petaloso ha scalato le classifiche fino a risultare tra i topic trends di Twitter e Google+ e già molte aziende hanno deciso di “prendere in prestito” il nuovo lemma per creare delle campagne pubblicitarie davvero divertenti.

[embed]https://twitter.com/Fiat_IT/status/702540659799015425[/embed] [embed]https://www.facebook.com/MonCheri.Italia/photos/a.271380519596714.59745.125259094208858/944153385652754/?type=3&theater[/embed] [embed]https://twitter.com/Melegatti1894/status/702534611855941633[/embed] [embed]https://twitter.com/peugeotitalia/status/702530530458386432[/embed]

C’è chi addirittura si sbilancia, come ad esempio Camparisoda, che strizzando l’occhio all’Accademia della Crusca, propone scherzosamente…

[embed]https://twitter.com/ilCamparisoda/status/702460319956901888[/embed]

Se petaloso diventerà o meno una parola della lingua italiana non possiamo saperlo per ora. Ciò che invece sappiamo è che la ridondanza mediatica scatenata da questo (nuovo?) lemma di certo non è passato inosservato alle grandi aziende che ne hanno saputo cavalcare l’onda per guadagnarci in termini di visibilità.

  Martina Palmigiani & Alessandro Riccò]]>

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