L’8 luglio è alle calcagna, tra meno di due settimane il Palacongressi di Rimini aprirà le porte ai 120 relatori della nuova edizione del Web Marketing Festival. Nell’attesa di seguire in diretta l’evento conosciamo meglio Valerio Italia, founder di Fungo Marketing e uno degli speaker della manifestazione.
Conosciamoci meglio. Raccontaci come nasce e cos’è oggi Fungo.
[caption id="attachment_3240" align="alignleft" width="300"]
Fungo è, oggi, esattamente come volevamo che diventasse qualche anno fa: un’agenzia digital, di marketer e consulenti aziendali, attenta all’innovazione e in grado di accogliere e rispondere positivamente alle sfide del mercato.Ora, che siamo cresciuti, anche a livello nazionale.
Di social media agency a Roma ce ne sono diverse. Perché scegliere Fungo? Diccelo con tre parole o se preferisci con tre #.
Vorrei aggiungerne un quarto, quello che reputiamo l’hashtag ufficiale di Fungo e anche quello a cui siamo più affezionati, perché ci accompagna da sempre, sin dalle origini: ossia #fungovola. Se ci pensi, funziona anche come stimolo e invito a puntare sempre in alto e a non smettere mai di darci da fare. Il primo vero hashtag per descrivere Fungo è senz’altro #family e per famiglia non faccio riferimento solo all’atmosfera familiare che regna tra noi “Funghi”, ma anche e soprattutto alla relazione che abbiamo stretto con i nostri clienti. Più di semplici clienti. Ci piace rapportarci a loro in una logica win to win, per cui se il cliente è soddisfatto del risultato noi lo siamo anche di più. Un secondo hashtag in realtà ne include tre. Dovendo scegliere dico #flessibilità, ma faccio riferimento ad almeno altri due concetti: dinamicità e immediatezza. Mi spiego meglio. Fungo è una realtà piccola se si pensa all’organigramma. Questa peculiarità, che potrebbe per certi versi essere interpretata come una debolezza, in realtà è un nostro punto di forza, sia perché ci permette di instaurare una vera e propria relazione con il cliente, come ho spiegato precedentemente, sia perché ci consente di rispondere in tempo reale a tutte le sue esigenze. Riusciamo ad essere flessibili e immediati, sempre sul pezzo per usare il gergo giornalistico. Un ultimo hashtag, nonché un’altro punto a nostro favore, potrebbe essere #superareleaspettative.Quello che voglio dire è che non smettiamo mai di metterci in gioco e di sperimentare nuove soluzioni. Ci piace essere all’avanguardia e originali, cosa che più di una volta ci ha permesso di stupire, in meglio, il cliente.
Fungo al WMF per parlare di Facebook Advertising con un intervento dal titolo “Un viaggio tra i nuovi formati pubblicitari: casi ed esperienze di successo”. Ecco, dacci qualche anticipazione. Cosa dovremmo aspettarci dal tuo speech?
Vedremo due case sul Facebook Advertising per capire meglio come, pur usando lo stesso canale (Facebook appunto), si possano raggiungere obiettivi aziendali differenti. Con un primo e concreto esempio (Lead Ads) dimostreremo come permettere ad un’azienda di acquisire nuovi clienti e, dunque, di raggiungere un obiettivo economico. Con un secondo caso di studio mostreremo come fare per perseguire un obiettivo strategico, di brand, ricorrendo ad un altro formato di Facebook Ads: la gif.In sostanza, vi sveleremo come sfruttare al meglio le varie potenzialità della piattaforma social più usata al mondo.