Instagram è uno strumento molto complicato da usare correttamente in alcuni ambiti: cresce la difficoltà di resa della piattaforma quanto Instagram affronta settori difficili.
Capita poi di non essere Coca Cola, Barilla o Apple, e di non vendere la bevanda più famosa al mondo, la pasta che ti fa sentire sempre a casa e i computer con la mela mangiucchiata che vorresti avere anche se lavorassi in miniera.
Eppure non serve essere una multinazionale e offrire un prodotto mainstream e “fotogenico” per fare branding su Instagram.
Anche un’azienda medio-piccola specializzata in pannelli fotovoltaici o servizi finanziari può curare (e bene) la propria presenza sul social. A tal proposito, vale la pena sfatare un mito: rispetto agli esordi, Instagram si è evoluto. Gli utenti non accedono più solo per guardare, farsi ispirare e mettere qualche like. Sono sempre più attivi e carichi di spirito d’iniziativa. E sempre più diversificati per età e interessi. Insomma basta dire che su Instagram ci sono solo i ragazzini (tutti i dati dell’ultimo rapporto realizzato da We are social e Hootsuite qui). E basta anche raccontarsi che “il settore è difficile”, “il target è assente sul social”, il “prodotto/servizio offerto si presta poco ad essere fotografato” o “il budget a disposizione è insufficiente”. Essere su Instagram oggi è imprescindibile. Indubbiamente richiede uno sforzo creativo e strategico. Uno sforzo ancora maggiore, se si vendono energia o servizi finanziari, ma le soddisfazioni e i risultati, se si lavora bene, arrivano sempre. Vediamo qualche esempio. Eh no, non si tratta di Coca Cola, Barilla ed Apple.
I profili migliori di settori difficili
Un primo esempio di comunicazione virtuosa su Instagram è quella del @frantoiomuraglia. Per raccontarsi l’azienda pugliese produttrice di olio punta sul design delle bottiglie, sull’olio come condimento di piatti gustosi, sulla raccolta delle olive, sul volto umano dell’azienda. Avresti mai immaginato un account così colorato?
Merita un applauso anche l’instagram di @daikinitaly, la nota azienda produttrice di impianti di climatizzazione. Che dire, ottima idea quella di contestualizzare il prodotto negli ambienti e in base alla stagionalità. Non credi?
Un’altra lezione di Instagram arriva dall’account @enelenergia. L’azienda che fornisce energia è riuscita nel tempo a trovare soluzioni creative diverse per raccontarsi o per condividere anche su Instagram le iniziative che l’hanno vista protagonista.
Come dicevamo all’inizio, non devi essere un brand conosciuto per lavorare bene su Instagram per settori difficili. È il caso di @ristrutturup, start up che si occupa di ristrutturazioni. Chi avrebbe mai detto che mattoni, tubi e cavi elettrici potessero essere così fotogenici?
@bancamediolanum ha scelto di metterci la faccia e di far parlare direttamente i suoi dipendenti: una strategia Instagram per settori difficili che può raccontare molto di te e avvicinarti al tuo pubblico.
La nota marca di preservativi @durexitalia ha sicuramente trovato la chiave giusta per arrivare dritto al punto senza mai scadere nella volgarità. Bravi!
Di brand “difficili” che hanno trovato la giusta chiave comunicativa su Instagram ce ne sarebbero molti altri, ma lasciamo a te la curiosità di scoprirli.
Instagram per settori difficili: esistono delle linee guide universali?
Ogni business, ogni brand è unico e richiede una strategia specifica. Quelle che proviamo ad elencare in questa sede non sono altro che dei princìpi e degli spunti da cui partire per impostare una comunicazione vincente su Instagram.
- Usa la creatività per individuare la chiave più originale per raccontare, in immagini e parole, chi sei, cosa fai, come lo fai: Instagram non chiede altro.
- Approfitta di questo momento di esplorazione/riflessione per ricordare quali sono i tuoi valori, i tuoi punti di forza e i tuoi obiettivi, e usali a tuo vantaggio.
- Sii coerente.
- Sperimenta, provando magari alcune tipologie di post che non avevi preso in considerazione come i reels di Instagram.
- Individua il filo conduttore in grado di ricollegare immediatamente il tuo brand al tuo target. Che sia un colore, un testimonial, un prodotto di punta.
- Osa e mostra, se puoi, il lato più umano del tuo brand.