Le GIF animate stanno ultimamente invadendo le bacheche di Facebook.
GIF è l’acronimo di graphic intercharge format e si tratta di immagini animate che possono essere visualizzate in loop come i video. Il loro approdo in generale sui social network non è però recente: infatti è già diverso tempo che le GIF animate sono presenti su Tumblr, Reddit e Twitter, che le ha introdotte nel 2014.
Facebook ne aveva negato l’utilizzo per diverso tempo ma ora anche il colosso di Menlo Park ha ceduto alle potenzialità di queste simpatiche animazioni.
Da maggio, infatti, le GIF animate sono state rese disponibili per le pagine personali mentre da Agosto anche i brand hanno avuto il permesso di condividerle sui propri profili. La decisione di fornire alle aziende la possibilità di utilizzo delle GIF è arrivata dopo un lungo periodo di testing in cui solamente pochi brand avevano il permesso di sfruttare questa nuova “arma”.La domanda che sorge è dunque: possono queste GIF animate essere un contributo per il content marketing?
La risposta è si, ma ovviamente non bisogna farsi prendere troppo dall’entusiasmo: le “regole del gioco” non sono affatto cambiate. Tuttavia le GIF animate possono dare una mano alle strategie di marketing basate sui contenuti in quanto possiedono delle caratteristiche che le rendono particolari rispetto alle semplici immagini e video:- Permettono al brand di dialogare con gli utenti in maniera diversa e più scherzosa;
- Catturano incredibilmente l’attenzione degli utenti;
- Permettono di variare i contenuti e di non doversi affidare solamente ad immagini e video;