Facebook ADS: se n’era già parlato in occasione dell’ultimo F8 qualche mese fa (era il 30 aprile 2019).ma a partire dal 19 agosto, i cambiamenti annunciati relativi alle Facebook Ads saranno effettivi.
Quali sono e in che modo influenzeranno l’investimento? Vediamolo subito.
Come cambiano le inserzioni
I cambiamenti riguarderanno tutti gli elementi che compongono le Facebook Ads (testo e immagini/video) e interesseranno solo la visualizzazione da mobile.
- Testo: saranno visibili solo tre righe di testo, anziché sette. In caso di testi più lunghi sarà necessario cliccare su Altro.
- Foto e video: non dovranno superare le proporzioni di 4:5 (saranno in formato verticale). Foto e video di dimensioni maggiori non saranno visibili (da app) sul newsfeed di Facebook.
Ecco, come cambierà l’impatto visivo.

Fonte: Facebook business
Potremmo dire un’inserzione più compatta, in grado di offrire immediatamente tutta (nel testo e nel media) l’esperienza che pubblicizza. Un tentativo di migliorare la fruizione da dispositivo mobile, ma anche di ottimizzare l’investimento creativo e di budget del brand. In effetti, come si legge sul sito, in questo modo, volendo, sarà possibile usare le stesse creatività per Facebook e Instagram.
Nonostante questi cambiamenti, è bene poi ricordare che ci sono alcune cose che in Facebook sembrano non cambiare mai, come la struttura stessa dell’inserzione.
Vediamola insieme.
Struttura di una Facebook Ads
Quando si deve fare dell’adversting su Facebook è sempre bene procedere per gradi. Il primo importantissimo step è sicuramente quello di individuare il proprio obbiettivo: fatto questo siamo già a metà strada per la nostra Facebook Ads
Un altro step preliminare è quello di costruire un pubblico: è importante in questa fase costruire delle buyer personas le cui caratteristiche poi verranno riportate nella campagna.
Quando si parla di Facebook ads è bene parlare della sua struttura.
Il primo grado di una Facebook Ads è la campagna. E’ molto importante la scelta del nome per ricordarsi bene perché e con quale scopo e in quale periodo è stata lanciata a colpo d’occhio. Nella parte della campagna è importantissimo scegliere l’obbiettivo giusto e impostare il budget.
Il secondo grado della sponsorizzata è il cosiddetto “ad set”, ovvero il gruppo di inserzioni. In questa fase è possibile costruire un pubblico personalizzato o simile, anche detto lookalike, di cui puoi leggere in questo altro articolo di Fungo.
Un altro elemento fondamentale degli ad set è la scelta dei posizionamenti, ovvero come mostrare al pubblico la nostra inserzione: abbiamo a disposizione a seconda dell’obbiettivo instagram, facebook audience network, il feed, o messanger.
L’ultimo grado invece è l’inserzione vera e propria, cioè la creatività che girerà per la nostra campagna di Facebook ads. Qui si inserirà la parte grafica e il copy e poi si è pronti per partire.
Insomma abbiamo fatto una bella panoramica delle sponsorizzate, ma è bene ricordare che si tratta di un mondo in continuo cambiamento ed è bene tenersi sempre informati